Coldiretti del Fvg in piazza stamani a Udine, davanti al palazzo della Regione in via Sabbadini, assieme alla task force anti 0gm (Legambiente, Italia Nostra, Aiab ed altre associazione ancora) e a Roma, nel pomeriggio, davanti alla camera dei deputati e impegnata in incontri con i prefetti di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste e con i presidenti delle Province di Udine e Gorizia. “Ci siamo mobilitati – hanno spiegato i presidente di Coldiretti Fvg Dario Ermacora e di Coldiretti Udine Rosanna Clocchiatti – per sensibilizzare la politica a trovare una soluzione. Non possiamo più dipendere da una sentenza di tribunale e non possiamo lasciare che tutti gli sforzi che facciamo per promuovere le nostre produzioni tipiche e locali di qualità, che stanno conquistando crescenti spazi di mercato nel mondo, vengano vanificati dall’arroganza di un produttore che gioca con le sementi Ogm. Ci vuole una legge nazionale e ci vuole serietà nel farla applicare”.
Un appello accolto dal prefetto di Udine Ivo Salemme che si è impegnato a trasmetterlo al Governo e ai ministri competenti e dal presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini che ha evidenziato che in “una regione così piccola come la nostra non ci possa essere spazio per coltivazione indifferenziati, massificanti e inquinanti e coltivazioni di pregio” e di come il Fvg “debba puntare sulle coltivazioni di pregio”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capo gruppo in consiglio regionale del Pd Cristiano Shaurli che è intervenuto alla manifestazione organizzata dalla task force anti Ogm davanti al palazzo regionale, portando la solidarietà del presidente Serracchiani e del vice presidente Bolzonello. “Quando in campagna elettorale il centrosinistra sosteneva di essere contrario agli Ogm – ha detto Shaurli - non lo diceva per raccogliere consensi, ma per davvero. Ora, faremo ogni iniziativa per risolvere questa situazione”.
Davanti al Palazzo della Regione, in via Sabbadini a Udine, oltre al presidente di Coldiretti Clocchiatti, affiancata dal direttore Angelo Corsetti, e a Shaurli, sono interventi anche Cristina Micheloni dell’Aiab, Emilio Gottardo di Legambiente. Presenti simpatizzanti di Italia Nostra, Wwf, M5S.