“Staremo a fianco di Coldiretti per dare gambe al progetto di una filiera agricola tutta italiana che oltre ad essere un progetto per l’agricoltura italiana è un progetto per il Paese e come tale coinvolge anche il mondo dei pensionati”.
Così ha esordito Antonio Varaschin, presidente dell’Associazione dei pensionati della Coldiretti di Pordenone in occasione dell’assemblea provinciale elettiva.
“Inoltre –ha continuato Varaschin il nostro compito è decidere definitivamente le sorti del Capla (Coordinamento delle associazioni dei pensionati del lavoro autonomo) ed essere presenti e propositivi con o senza il coordinamento nei tavoli decisionali in tutti gli ambiti socio assistenziali della nostra provincia”.
Il presidente ha quindi sottolineato l’importanza di essere presenti sul territorio puntando al coinvolgimento e al dialogo con la base, ascoltando i problemi e farne sintesi per portarli nei tavoli regionali e nazionali.
Varaschin ha infine posto l'accento sull'importanza della collaborazione con Giovani Impresa e Donne Impresa, così come con la Coldiretti di Pordenone cui ha rivolto i ringraziamenti al presidente Cesare Bertoia, al direttore Roberto Palù, al segretario dell'associazione Sandro Rovedo e all'intera struttura.
In premessa Bertoia ha rilevato come l'Associazione pensionati rappresenti la base storica di Coldiretti e ha aggiunto: "voi - ha detto- siete i pensionati un po' atipici di questa società perché quasi tutti continuate a lavorare e siete un valido sostegno per le aziende dei vostri figli e dei vostri nipoti. Vi ringrazio -ha concluso- per quello che avete fatto e per quello che farete perché Coldiretti ha bisogno di voi".
Dal canto suo il direttore Palù ha assicurato l'impegno e l'attenzione dell'organizzazione nei confronti dei pensionati.
"La partecipazione in occasione dei rinnovi -ha sottolineato- è una dimostrazione della vostra dinamicità e della voglia di fare. Il consiglio uscente -ha aggiunto- ha lavorato bene e sono convinto che i nuovi eletti dimostreranno lo stesso entusiasmo e capacità".
L'assemblea è proseguita con il dibattito e quindi l'elezione dei rappresentanti del nuovo consiglio che sono: Carlo Ardengo, Luigi Chemello, Elio Cristante, Andrea De Giusti, Pietro De Stefano, Olivo Durigon, Ottavio Fornasier, Luigi Moschetta, Ercole Parpinelli, Elena Pasutto, Aldo Pignat, Angelo Serena, Giacomo Spagnol, Liliana Maria Toffolo, Antonio Varaschin (consiglieri); Giuseppe Domenico Miolo, Ada Moro e Vittorio Rosolen (revisori dei conti); Nice Codromaz e Giuseppe Faion (revisori supplenti) e Basso Duilio, Celotto Pietro e Giacinto Parro (probiviri).
Il nuovo consiglio eleggerà nei prossimi giorni il presidente provinciale e i vice.