25 Maggio 2012
Agricoltura e cibo: 200 gli studenti alle premiazioni del concorso scuola

 Saranno duecento gli studenti che parteciperanno alle premiazioni del concorso rivolto alle scuole della provincia di Pordenone. L’iniziativa, in programma mercoledì 30 maggio, con inizio alle 9.30, a Vivaro, alla fattoria da Gelindo, è organizzata dalla Coldiretti di Pordenone e Coldiretti Donne Impresa che si avvalgono del  sostegno della Camera di Commercio di Pordenone e il Credito Cooperativo di San Giorgio e Meduno e la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale ambito di Pordenone, l’Azienda Sanitaria 6 Friuli Occidentale, l’Istituto turistico alberghiero di Aviano, l’Istituto d’istruzione superiore di Spilimbergo e Slow Food Pordenone.
Agricoltura e cibo è il tema su cui hanno lavorato gli studenti.
Il concorso fa parte del progetto Educazione alla Campagna Amica. Dopo le esperienze degli anni scorsi dove migliaia di studenti sono stati coinvolti su varie tematiche grazie anche alla collaborazione di numerosi partner, l’edizione di quest’anno si è proposta di approfondire un argomento di estrema importanza e cioè il legame che c’è tra l’agricoltura e il cibo.
“L’obiettivo –rileva il presidente della Coldiretti Cesare Bertoia- è stato quello di restituire nuova centralità all’agricoltura considerandola settore che non produce semplicemente prodotti agricoli ma che mette a disposizione cibo e tutto questo in una logica di cambiare il modo di gestire la cultura dell’approvvigionamento alimentare e del rapporto –conclude il presidente- con ciò che mangiamo”.
“La cultura del cibo –aggiunge Patrizia Bomben, responsabile di Donne Impresa- considerata come articolazione tra ambiente, salute, benessere sociale ed individuale. Basti pensare –conclude Bomben- ai livelli di benessere legati al cibo, compresi la salute”.
“Durante il concorso -spiega il direttore della Coldiretti Roberto Palù- gli studenti sono stati chiamati a svolgere un ruolo attivo rispetto a decisioni che potranno essere prese e proposte sul cibo. Tra gli obiettivi –termina il direttore- c’è quello di far crescere l’attenzione e orientare i consumi su modelli di produzione e consumo mediante un percorso volto a conoscere, socializzare e formare”.