29 Novembre 2009
40° Coldiretti Pordenone

“Le dinamiche del mercato globalizzato hanno distrutto il reddito delle imprese agricole. Abbiamo detto no agli Ogm e abbiamo verificato l’impossibilità di dialogo e di trattativa con la filiera agroalimentare e quella industriale. Considerato che siamo una grande organizzazione agricola abbiamo deciso di fare un grande progetto e di  creare una New holding. Oggi il progetto è realtà e con i Consorzi agrari, le cooperative agricole e i mercati dei produttori agricoli abbiamo creato un filiera tutta agricola e tutta italiana che darà una risposta concreta alle imprese agricole in termini di reddito perché l’agricoltura vogliamo gestirla noi”.
Questo il concetto espresso nell’intervento di Giorgio Piazza, componente della Coldiretti nazionale in occasione delle celebrazione per i quaranta anni dalla fondazione della Coldiretti di Pordenone.
L’appuntamento, che si è tenuto nella sala convegni di Pordenone Fiere ha visto una numerosa partecipazione di autorità, dirigenti e rappresentanti di organizzazioni di categoria e associazioni.
“Non sarà facile – ha aggiunto Piazza- ma dobbiamo mettere tutta la nostra determinazione per portare a termine il nostro progetto. La politica deve fidarsi della rappresentanza e noi dobbiamo cominciare a pensare quello che saremo perché se vogliamo parlare di futuro dobbiamo pensare sempre più anche alla gestione dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente”.
Gli ha fatto eco il presidente della Coldiretti Cesare Bertoia che dopo aver fatto un passaggio sulla storia ha indicato alcune cifre. In proposito ha posto l’attenzione su come il settore primario in provincia di Pordenone sia leader nel vivaismo vitivinicolo a livello mondiale e come numero di aziende vitivinicole in regione e rappresenti il 60 per cento della suinicoltura regionale.
“Oggi Coldiretti –ha affermato- punta anche a far recuperare il ruolo della cooperazione perché ritorni funzionale alle imprese agricole. Il progetto Coldiretti –ha concluso il presidente- è il progetto per il paese, per il nostro territorio ed è così che rinsalderemo anche il patto tra consumatore a produttore”.
Al dibattito, moderato da Carlo Morandini, presidente  regionale e vice presidente nazionale dei giornalisti agricoli e agroalimentari, sono intervenuti Isidoro Gottardo, componente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati, l’assessore regionale Elio De Anna, il presidente e l’assessore provinciale all’agricoltura rispettivamente Alessandro Ciriani e Michele Boria, il vice sindaco di Pordenone Renzo Mazzer, il presidente della Camera di Commercio Giovanni Pavan, il presidente regionale delle Banche di credito cooperative Giuseppe Graffi Brunoro. Presenti tra gli altri il deputato Manlio Contento, il Prefetto Pierfrancesco Galante, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pordenone Nicola Di Ciano, i consiglieri regionali Maurizio Salvador e Paolo Santin, il direttore di Coldiretti Roberto Palù, il presidente del Consorzio di bonifica Cellina Meduna Americo Pippo oltre a numerosi dirigenti e rappresentanti del mondo agricolo.

Al termine della cerimonia per i quarant’anni dalla costituzione della Coldiretti di Pordenone, il presidente Cesare Bertoia ha rivolto un ringraziamento ed ha consegnato due riconoscimenti con queste motivazioni: il ringraziamento a tutti i dipendenti e in particolare a  Roberto Palù, direttore della Coldiretti di Pordenone che in questi due anni ha avviato il processo di ristrutturazione e di riorganizzazione della struttura, un incarico che ha dimostrato di saper affrontare con responsabilità ed abnegazione.
I riconoscimenti sono stati consegnati a Pio Fantin in rappresentanza di tutti i soci fondatori, a chi il 3 gennaio del 1969 è stato protagonista della costituzione della Coldiretti di Pordenone. Il riconoscimento è stato consegnato a Pio Fantin in qualità di socio fondatore più anziano in vita.
L’altro riconoscimento, è stato consegnato a Giorgio Piazza, componente della giunta nazionale, in rappresentanza della Coldiretti nazionale per l’attenzione, per la vicinanza, per il sostegno che la Confederazione ha dimostrato e dimostra nei confronti della Coldiretti di Pordenone, anche nei momenti più delicati, con l’auspicio che la considerazione, l’interesse e la collaborazione della Confederazione possano proseguire anche per i prossimi 40 anni.