Oltre tremila confezioni di latte fresco, offerte da Latterie Friulane, sono state distribuite in piazza Cavour dalla Coldiretti di Pordenone, in occasione della manifestazione a difesa del latte italiano e per salvare le migliaia di allevatori che rischiano di chiudere a causa del crollo del prezzo del latte alla stalla.
“La risposta è andata oltre le più rosee aspettative – ha affermato Cesare Bertoia, presidente della Coldiretti di Pordenone -. Non abbiamo neppure terminato di allestire il gazebo che la gente si è avvicinata con fiducia. Abbiamo parlato ci siamo confrontati con i consumatori, abbiamo spiegato che il latte alla stalla viene pagato circa 30 centesimi e gli abbiamo inviati a verificare quanto costa al supermercato. Questo - -ha continuato Bertoia – abbiamo cercato di fare, e soprattutto abbiamo detto che nel progetto di Coldiretti c’è una richiesta ben precisa dove chiediamo l’etichettatura obbligatoria dell’origine della materia prima e questo per evitare – ha concluso Bertoia - truffe e concorrenza sleale ai nostri produttori e garantire la sicurezza alimentare ai consumatori”.
L’iniziativa a difesa del latte italiano fa parte del progetto di Coldiretti denominato una filiera agricola tutta italiana.
“La settimana scorsa – ha affermato Roberto Palù, direttore della Coldiretti di Pordenone – abbiamo deliberato in una grande convention questo progetto e oggi abbiamo avuto la conferma di quanto il consumatore approvi e partecipi a questa nostra proposta. La nostra iniziativa – ha aggiunto Palù – ha avuto anche l’obiettivo di sensibilizzare il consumatore sulla differenza di prezzo che c’è nel latte dalla stalla al supermercato. Le quotazioni di questi giorni – conclude Palù – sono di 28,30 centesimi al litro, al supermercato ognuno è in grado di controllare”.