Si svolgerà giovedì 27 maggio, a Vivaro, alla fattoria da Gelindo, con inizio alle 9.30, la giornata conclusiva della tredicesima edizione del concorso scuola, organizzato dalla Coldiretti di Pordenone e da Donne impresa Coldiretti in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, l’Azienda sanitaria 6 Friuli Occidentale, con il sostegno della Camera di commercio e della banca di Credito cooperativo San Giorgio e Meduno.
Sono la filiera e di essere tutta italiana ne sono fiera, è il tema sul quale si sono cimentati i trecento partecipanti al concorso, coadiuvati da oltre trenta insegnanti.
Gli elaborati sono stati valutati da un’apposita commissione, che ha decretato i vincitori.
Gli istituti premiati saranno tre per quanto riguarda le scuole di primo grado e due per le secondarie di primo grado. Un premio sarà invece assegnato ai vincitori della prova di abilità che si svolgerà prima delle premiazioni e che riguarderà una caccia alla filiera.
“Anche quest’anno commenta il presidente Cesare Bertoia- siamo soddisfatti dei risultati ottenuti. Certo è che la giornata conclusiva al di là dei vincitori sarà un momento di festa per tutti, un riconoscimento – va avanti il presidente- per il lavoro che i ragazzi hanno svolto anche grazie agli insegnanti. Un grazie –conclude il presidente- va inoltre al Credito cooperativo San Giorgio e Meduno e alla Camera di commercio per il sostegno all’iniziativa e all’Ufficio scolastico provinciale e all’Azienda sanitaria 6 Friuli Occidentale per la collaborazione”.
Sullo stesso tono anche il direttore di Coldiretti Roberto Palù che afferma: “Il tema del concorso di questo anno scolastico è in piena sintonia con la progettualità di Coldiretti e cioè la filiera agricola tutta italiana. Aver portato un tema così importante nelle scuole –spiega il direttore- ed essere riusciti a far sviluppare attraverso gli elaborati la fantasia ma anche quanto i ragazzi hanno imparato in classe è estremamente importante. Tutto questo –conclude Palù- consolida il rapporto positivo che c’è tra mondo della scuola e la Coldiretti e ci auguriamo che tutto questo possa continuare”.