Si è svolto ad Aviano, per il territorio dei comuni di Aviano, Brugnera Caneva, Cordenons, Fontanafredda, Montereale Valcellina, Polcenigo, Porcia, Pordenone Sacile, San Quirino e Roveredo in Piano, il primo di una serie di incontri organizzati di Pordenone per ascoltare il Consorzio di bonifica Cellina Meduna, invitato a portare la propria voce.
Lo scopo è stato quello di analizzare l’attività a cinque mesi dall’insediamento del consiglio dell’ente.
Presenti per il consorzio il presidente Ezio Cesaratto, il direttore generale Nino Aprilis e quello tecnico Massimiliano Zanet.
Da rilevare la presenza di oltre settanta consorziati e di numerosi sindaci e amministratori locali.
Il direttore Bertolla ha aperto l’incontro ribadendo l’attenzione di Coldiretti nei confronti del Consorzio che si svilupperà anche in futuro con la creazione di momenti di confronto, stimolo e proposta.
Dal canto suo il presidente dell’ente di bonifica ha esposto i primi dati relativi ai cinque mesi del nuovo consiglio. Ha posto l’accento sul lavoro di squadra che ha permesso di redigere il bilancio di previsione e di organizzare l’attività dei prossimi mesi oltre che di programmare i progetti per gli interventi più urgenti.
I direttori Aprilis e Zanet hanno illustrato lo stato dei lavori in corso e i progetti cantierabili che hanno già ottenuto i finanziamenti e le cui opere prenderanno avvio nei prossimi mesi; più approfondita la relazione sulla diga di Ravedis e sul bacino di Barcis.
Le conclusioni sono state del presidente della Coldiretti  Bertoia che ha sostenuto l’importanza del confronto con gli amministratori del Consorzio e il coinvolgimento dei consorziati.
Sull’aumento dei canoni ha auspicato che la decisione, sofferta ma purtroppo inevitabile, sia legata all’emergenza di bilancio e che già dal prossimo anno possa essere rivista riportando i canoni agli attuali importi.