Con il testo approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 31 luglio 2014, prende di fatto avvio la nuova politica agricola comunitaria (Pac). Ci accompagnerà dalla prossima campagna 2015 sino al 2020 .
Anche l’Italia ha operato le scelte fondamentali sulle quali aveva libertà di scelta, al pari di altri stati europei, all’interno del quadro normativo fissato del regolamento comunitario (UE) n. 1307/2013.
Le decisioni formalizzate dal nostro consiglio dei ministri a Bruxelles, danno il via libera all’applicazione della riforma, in particolare su alcuni aspetti che, fino a poco tempo fa sembravano di difficile definizione primi fra tutti la figura dell’agricoltore attivo e i requisiti del pagamento verde (Greening).
Le decisioni del nostro esecutivo, accolgono l’indicazione di Coldiretti, su due punti fondamentali: una maggiore selettività degli aiuti comunitari limitando l’accesso agli stessi a chi fa effettivamente agricoltura; allargando i soggetti che fanno parte della lista nera (blak list). Oltre ai soggetti che da subito rientravano in tale categoria, che non percepiranno più pagamenti diretti dal 2015 (aeroporti, servizi ferroviari e immobiliari, terreni sportivi), si aggiungono altre categorie che non hanno l’esercizio dell’attività agricola come attività principale quali le persone fisiche e giuridiche che svolgono direttamente attività di intermediazione bancaria, finanziaria e commerciale (soc. immobiliari ), società che svolgono direttamente attività di assicurazione.
Lo stesso Greening, visto in maniera negativa dagli agricoltori di molti paesi dell’Unione, considerato come un appesantimento burocratico, è stato rivisto e di fatto fortemente alleggerito, con l’accoglimento della posizione Coldiretti di escludere da tale obbligo tutte le colture permanenti (vigneti, frutteti) e limitando di fatto ad alcune aziende a seminativo.
Approcciandoci ai prossimi incontri dobbiamo fare nostra la consapevolezza che abbiamo a disposizione uno strumento importante con un livello di risorse interessante. Per il futuro ci prendiamo l’impegno di traghettare tutte le nostre aziende verso questa programmazione che parte con gli incontri sulla PAC e si articolerà nei prossimi mesi anche con incontri sul PSR.
23 Settembre 2014
COLDIRETTI SULLA NUOVA PAC: FORTE AZIONE PER LE IMPRESE