Agricoltura: cibo, cultura e storia. Questo è il tema della XVIIIa edizione del concorso rivolto alle scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado della provincia di Pordenone.
Il progetto è stato presentato nella sede della Coldiretti, che organizza il concorso in collaborazione con Donne Impresa e numerosi altri partner che erano presenti all’iniziativa.
All’incontro sono intervenuti Cesare Bertoia presidente Coldiretti Pordenone, il direttore Claudio Bressanutti, il presidente della Camera di Commercio di Pordenone Giovanni Pavan, Fabio De Battisti responsabile della struttura semplice del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Ass n. 6 Friuli Occidentale, Clara Grizzo referente per l’educazione alla salute dell’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia Ambito territoriale di Pordenone, Luciano Moro direttore dello Ial scuola alberghiera di Aviano e Claudia Marcuzzi fiduciaria di Slow Food.
"Diciotto anni di concorso scuola sono un contenuto di passione, dedizione e sensibilità che tanti partner hanno messo a disposizione e che hanno permesso di raggiungere risultati importanti ".
Così ha affermato il presidente della Coldiretti Bertoia che poi ha aggiunto: "lo sforzo che abbiamo messo in atto in questi anni, ci ripaga con tanti studenti che oggi sono anche laureati e sono più consapevoli dell’importanza della qualità e la salubrità del cibo che sempre di più –ha concluso- si legano alla cultura e alla storia del nostro territorio".
Il direttore della Coldiretti Bressanutti in apertura ha affermato come diciotto anni di partenariato siano un esempio di una reale e concreta collaborazione fra i vari soggetti del territorio.
Sulla scelta del tema ha poi spiegato: "il cibo lo abbiamo contestualizzato all’appuntamento dell’Expo e al grande dibattito sull’agroalimentare e lo abbiamo legato alla necessità di fare cultura con un riferimento alla storia anche per ricordare il centenario della prima guerra mondiale e mettere in luce come le emergenze siano fortemente determinate dalla disponibilità di cibo".
Dal canto suo Pavan si è soffermato sul fatto che l’iniziativa si cali su tutto il territorio e nello specifico nelle scuole dimostrando una grande capacità di fare rete tra vari soggetti. "Una rete importante –ha precisato- che ha l’obiettivo di continuare un progetto che nonostante i diciotto anni dimostra tutta la sua attualità. L’auspicio –ha evidenziato- è che i presupposti per proseguire il concorso restino intatti anche per gli anni a venire".
La Grizzo ha sostenuto come la salute passi anche attraverso la coscienza dell’appartenenza di una comunità al proprio territorio. "Il concorso –ha rilevato- da questa opportunità agli studenti –ha concluso- che possono riconoscere questi aspetti e crescere".
Battisti si è soffermato su alcuni punti e soprattutto sul concetto di come sia fondamentale costruire la salute attraverso comportamenti corretti. "La prevenzione –ha detto- è un momento strategico per evitare fenomeni complessi. Il concorso scuola –ha detto infine- è uno strumento per rendere consapevoli i giovani che la vita e la salute possono essere affrontati in maniera favorevole".
Buono, giusto e pulito sono le tre parole che la Marcuzzi ha richiamato per definire il cibo non solo come un semplice prodotto agricolo. "Il valore del cibo –ha dichiarato– è molto di più. Il concorso –ha concluso- è un modo intelligente per spiegarlo e la nostra associazione resta a disposizione".
La iscrizioni al concorso sono aperte fino al 16 dicembre. Il materiale informativo con la scheda di adesione si possono scaricare su questo sito
1 Dicembre 2014
CONCORSO PER LE SCUOLE AL VIA LA NUOVA EDIZIONE