16 Ottobre 2011
Giornata provinciale dei pensionati Coldiretti:

“I pensionati della Coldiretti sono un punto di riferimento per la famiglia e per l’impresa e rappresentano, in questo delicato momento di crisi anche sociale, un esempio da seguire”.
Su questi concetti si sono basati gli interventi in occasione della Giornata provinciale del pensionato coltivatore diretto.
L’appuntamento che si è tenuto a San Cassiano di Brugnera, è stato organizzato dall’Associazione provinciale pensionati della Coldiretti di Pordenone rappresentata dal presidente Antonio Varaschin.
Presenti tra gli altri il presidente della Coldiretti Cesare Bertoia e il direttore Roberto Palù, il segretario nazionale dell’Associazione pensionati Danilo Elia, il presidente della Provincia Alessandro Ciriani, il sindaco Ivo Moras, con gli assessori Dino Carniello e Gian Paolo Piccinato.
“La popolazione anziana è in costante aumento e l’anziano è una risorsa –ha detto Varaschin- ma non basta scriverlo nei documenti. Bisogna essere coerenti –ha aggiunto- e adottare misure e azioni che rispondano alle esigenze di questa popolazione. Il valore delle nostre pensioni –ha affermato- è tra i livelli più bassi così come il potere d’acquisto della nostra pensione si è contratto ai minimi storici. Nonostante tutto –ha concluso Varaschin- invito tutti i pensionati associati a essere vitali perché il nostro contributo è ancora determinante soprattutto in un momento così difficile”.
Bertoia ha posto in rilievo come l’Associazione pensionati abbia saputo rilanciare l’attività sul territorio: “la giornata di oggi –ha detto in proposito- è una dimostrazione della vostra intraprendenza nell’accompagnare le giovani generazioni a costruire le nuove imprese”.
Elia ha rimarcato come i pensionati debbano essere trattati come persone e non come numeri. “Dopo tanti anni di lavoro in un settore che ha servito il Paese –ha ricordato- bisogna essere riconoscenti nei confronti di questi imprenditori”.
Ciriani ha posto l’attenzione su come il mondo agricolo esprima valori antichi ma rivolti al futuro e riproduca anche oggi un modello vincente di economia reale che in questo momento debba essere tenuto in debito conto.
Dello stesso avviso anche il sindaco Moras che ha sostenuto come il tessuto sociale ed economico rappresentato dal mondo agricolo con i valori che i pensionati sanno trasmettere sia fondamentale per la nostra società.
Intensa anche l’omelia del parroco don Celestino durante la messa che ha stimolato i pensionati a esternare. “La vostra saggezza, la vostra esperienza –ha spiegato il prelato- vi consente di dare l’esempio al rispetto delle regole, alla capacità di rimboccarsi le maniche a essere concreti nella quotidianità”.
Da rilevare che la messa è stata animata dal coro parrocchiale di San Cassiano mentre l’Associazione Campagna Amica ha organizzato l’aperitivo con i prodotti tipici locali legati al territorio.
Infine il pranzo è stato accompagnato alla fisarmonica dal maestro Aurelio Bidinost.