27 Luglio 2010
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DEI PENSIONATI SI È RIUNITO A MEDUNO A MALGA CEREIS

Tradizionale appuntamento per il consiglio provinciale dell’Associazione pensionati di Pordenone.
A Meduno, a malga Cereis, ospiti della famiglia De Stefano Pietro e della signora Silvana, si è tenuto il consiglio provinciale estivo.
Un momento importante per la squadra guidata dal presidente Antonio Varaschin per fare il punto dell’attività ma anche per focalizzare le varie problematiche che i componenti del consiglio hanno inteso porre all’attenzione e che saranno i punti su cui lavorare subito dopo la ripresa estiva.
Presenti tra gli altri il direttore Roberto Palù. In apertura Varaschin ha ricordato le tappe della mobilitazione con gli appuntamenti del Palalottomatica di Roma, del Brennero, di Fanna sugli ogm e di Milano sulle quote latte. A questo proposito il presidente ha sottolineato la collaborazione dei pensionati a queste iniziative, partecipazione -ha sottolineato Varaschin- che si è dimostrata come in altre occasioni importante. Varaschin ha quindi assicurato che i pensionati continueranno ad a collaborare con lo spirito che li ha sempre contraddistinti.
Su questo ragionamento si è inserito il direttore Palù che ha ringraziato il consiglio in rappresentanza di tutti i pensionati coltivatori della provincia per il supporto che in maniera concreta l’associazione dedica.
Palù ha quindi ricordato come la mobilitazione abbia messo ancora un volta in risalto il ruolo dei pensionati all’interno dell’organizzazione.
Il direttore in proposito ha affermato come la federazione punti sul sostegno degli imprenditori agricoli della terza età che hanno svolto e che continuano a svolgere una parte importante e necessaria per raggiungere gli obiettivi della progettualità di Coldiretti.
Il dibattito è proseguito su altri temi tra questi l’assemblea nazionale in programma per il mese di ottobre.
Dal canto suo il vice presidente Angelo Serena ha sostenuto la necessità che l’associazione individui e affronti questioni che interessano direttamente i coltivatori diretti pensionati. In questa maniera, ha sottolineato Sserna, si potranno dare sul territorio risposte a quelle che sono le reali problematiche e quindi rispondere alle esigenze degli associati.
In questo senso è intervenuto il consigliere Pietro De Stefano che ha rivendicato il ruolo del Capla (Coordinamento associazioni pensionati lavoratori autonomi), come punto di riferimento politico e operativo per mantenere i collegamenti con le istituzioni e per dare delle risposte concrete sul territorio. In questo senso ha chiesto una verifica per conoscere lo stato di fatto del coordinamento e se ci sono le condizioni per rilanciare l’attività.