19 Maggio 2016
IL MINISTRO MARTINA A PORDENONE

Il due maggio a Pordenone abbiamo avuto l’importante visita del ministro Maurizio Martina ospitato alla Camera di Commercio, alla presenza dell’assessore regionale Cristiano Schaurli, dei presidenti e direttori delle organizzazioni sindacali agricole e cooperativistiche, dei rappresentanti delle altre categorie economiche e di numerose autorità. Dopo il doverosi saluti del presidente della Cciaa Giovanni Pavan e del Sindaco Claudio Pedrotti si è entrati subito nel merito delle questioni, realizzando così un incontro pratico, schietto e costruttivo.
In qualità di Presidente di Coldiretti Pordenone ho avuto l’ opportunità di illustrare al ministro il quadro dell’agricoltura provinciale: non si poteva non partire dalle positività, slancio e prospettiva futura che ci danno il comparto vitivinicolo e vivaistico in particolare.
Come opportunità devono essere viste anche la Doc Friuli, ormai una realtà, e la futura Doc Pinot Grigio, per la realizzazione della quale abbiamo chiesto al ministro una accelerazione sulle procedure. Le nuove doc saranno strumenti importanti che offriranno nuove scelte imprenditoriali alle aziende e che metteranno in trasparenza un prodotto (il pinot grigio) che ne potrà solo beneficiare in termini remunerativi. Ho evidenziato le difficoltà di altri settori, quello del latte ed in generale di tutto il sistema allevatoriale prima di tutto.
Il ministro ha ricordato quanto sia difficile incidere nel breve termine su questi problemi in quanto strutturali e diffusi ben al di là dei confini nazionali; serve un responsabile appoggio delle organizzazioni di categoria. Non populismo e banali elenchi delle cose che non vanno, ma proposte, sostegno, lucidità e coerenza!
Il ministro ha invitato inoltre a farsi parte attiva e propositiva nell’avviato progetto di creazione del ministero dell’agroalimentare, che potrebbe far superare le disparità della filiera che sempre purtroppo penalizzano il produttore della materia prima, l’agricoltore, rispetto al mondo della trasformazione e commercializzazione.
Altro tema di massima attualità è quello del sistema Agea, ormai in totale confusione ed inefficienza. Insieme all’ insostenibile burocrazia, i ritardi nei pagamenti da parte di Agea creano situazioni di pesante difficoltà per singole aziende ma anche per sistemi, come quello dei consorzi di difesa, che hanno portato un importante trasformazione nel mondo assicurativo in agricoltura.
Grazie ministro per questa occasione di confronto e un ringraziamento all’assessore Schaurli per aver creato questa opportunità di confronto nella nostra provincia. Coldiretti continuerà ad evidenziare le problematiche delle aziende agricole in maniera costruttiva e propositiva, con senso di responsabilità nei confronti degli associati.