San Vito al Tagliamento e Azzano Decimo sono state le zone che dopo Pordenone e Sacile sono state convocate in vista dell’assemblea provinciale.
All’appuntamento sono intervenuti tra gli altri il presidente provinciale Cesare Bertoia e il direttore Roberto Palù, i presidenti di zona Tomaso Pietro Fabris e Giancarlo Casula e i segretari di zona Vinicio Milan e Giovanni Campaner.
In apertura Bertoia ha fatto un disanima sulla situazione del comparto agricolo fortemente influenzato dalla flottazione dei prezzi delle materie prime e dall’aumento dei costi di agrofarmaci e fertilizzanti. A questo proposito ha parlato anche delle forti speculazioni che l’agricoltura sta subendo a causa dell’internazionalizzazione dei mercati, condizione che provoca delle penalizzazioni per le imprese agricole.
Durante l’incontro sono state affrontate anche alcune problematiche di carattere locale. Tra queste la questione degli espropri nella zona industriale Ponte Rosso e la circonvallazione di San Vito al Tagliamento. Due questione che implicano l’impiego notevoli superfici di terreni agricoli per la realizzazione di infrastrutture.
Il precedenza Palù aveva illustrato le modifiche statutarie ponendo in luce i passaggi che riguarderanno le novità riguardanti la nuova organizzazione di rappresentanza sindacale delle persone e delle imprese. Un adeguamento ha ricordato in proposito  il direttore opportuno per rendere più adatta l’operatività e l’azione di Coldiretti.
In conclusione Palù ha parlato anche della riorganizzazione della struttura per renderla rispondente a quelle che sono le nuove esigenze della federazione.