19 Gennaio 2017
LA PRIMA CERTIFICAZIONE “DOC FRIULI” AL PINOT GRIGIO BIOLOGICO DI CÀ SELVA

Paolo Bergamo è il titolare della Cà Selva agricola. Una realtà vitivinicola di 22 ettari a Sequals che fa parte del gruppo Vinopera srl con sede a Chions. L’azienda agricola si distingue per i numerosi risultati ottenuti, basti pensare che da 15 anni ha adottato il metodo biologico nella coltivazione e trasformazione dei suoi vini. L’ultimo riconoscimento è una autorizzazione rilasciata dal Ceviq (Certificazione vini e prodotti italiani di qualità) di Udine per utilizzare la dicitura "Doc Friuli" sull’etichetta del Pinot grigio biologico.
«È il primo vino a ottenere questa certificazione nella nuova "Doc Friuli" – spiega Bergamo –;il risultato di un lavoro di squadra guidata dal tecnico e responsabile aziendale Mauro Rusalen». Se oggi il termine biologico è in voga non lo era 15 anni fa. «Certamente – commenta il titolare – oggi è un mercato in espansione che sta dando soddisfazioni. Quando abbiamo iniziato era un campo da esplorare. Fare biologico in Friuli rispetto ad altre regioni del Sud è molto più difficile a causa delle condizioni climatiche: le frequenti piogge, soprattutto primaverili, mettono a rischio il raccolto. Oggi – conclude Bergamo – siamo orgogliosi di avere un vino che rispetta parametri dal punto di vista della salubrità per chi lo beve e da quello della sostenibilità ambientale».
La Cà Selva Agricola, oltre al Pinot Grigio, sempre col metodo biologico produce Prosecco, Sauvignon e Ribolla Gialla.