Una delegazione della Coldiretti, rappresentata dal presidente mandamentale di Maniago Loris Rigutto, dal presidente di sezione Matteo Zolin, dal vice direttore Walter D’Agnolo e dal segretario di zona Silvana La Sala, ha incontrato il sindaco di Maniago Andrea Carli.
Al primo cittadino è stata sottoposta la problematica che riguarda gli impianti a biogas e biomasse.
In proposito è stata posta l’attenzione sui due insediamenti in fase di costruzione nell’area compresa tra Maniago e Vivaro e altri che potrebbero insediarsi nel prossimo futuro.
I rappresentanti dell’organizzazione agricola, hanno posto la questione spiegando come le future strutture potrebbero condizionare pesantemente l’economia agricola del territorio alterando fortemente i prezzi degli affitti dei terreni.
I dirigenti della Coldiretti hanno spiegato come gli impianti richiederanno, per il loro funzionamento, quantità elevate di prodotti (mais e liquami). A ciò sarà legata la disponibilità di una superficie di circa settecento ettari che sarebbe privata alle coltivazioni delle imprese agricole locali e familiari con naturali riflessi sull’occupazione diffusa sul territorio.
Secondo la Coldiretti questi impianti non sono dimensionati alle realtà aziendali del territorio e ciò provocherà una destrutturazione delle imprese, impoverendo ulteriormente il tessuto agricolo locale. Infatti, la gestione sarà di società di capitali, che vedono società finanziare con la compartecipazione di enti pubblici che hanno come obiettivo gli utili, senza tener conto che questi impianti erano nati per la produzione di energia come attività connessa per aziende agricole e non in sostituzione dell’attività agricola. 
Il Sindaco di Maniago non ha nascosto le preoccupazione dell’ente e le difficoltà normative che, di fatto, limitano le possibilità dell’amministrazione comunale nel condizionare, vincolare o limitare gli insediamenti al fine di mantenere un corretto ed armonico sviluppo socio economico ed ambientale.
Ha anticipato la volontà di costituire un gruppo di lavoro sulla problematica per il quale ha chiesto la disponibilità di Coldiretti. Proposta immediatamente accettata.