23 Luglio 2009
Operazione verità: la Coldiretti di Pordenone impegnata nelle tre giornate di mobilitazione

La Coldiretti di Pordenone ha partecipato a tutte e tre le iniziative organizzate nell’ambito dell’operazione verità, i valici del Brennero e di Coccau a Tarvisio e infine oggi (giovedì 23 luglio) con un gruppo di duecentocinquanta persone a Codroipo all’esterno di due supermercati.
Se i primi due appuntamenti hanno avuto l’obiettivo di bloccare i Tir e verificare le merci trasportate, il presidio di Codroipo ha avuto lo scopo di sensibilizzare i consumatori sull’importanza di difendere la qualità agroalimentare made in Italy e soprattutto di mettere in evidenza come molti prodotti importati con origine anonima una volta entrati nel territorio nazionale diventino incredibilmente italiani. Una contraffazione bella e buona che danneggia però consumatori e produttori.
“Certamente – commenta il presidente della Coldiretti di Pordenone Cesare Bertoia -. Abbiamo denunciato proprio le contraffazioni. Al Brennero a fianco del ministro alle Politiche Agricole Luca Zaia e del presidente nazionale Sergio Marini abbiamo potuto constatare proprio questo: cosce di suino cecoslovacche che andavano a Parma, mozzarella tedesca destinata a Napoli, pomodorini olandesi in viaggio per Cerignola in provincia di Foggia patria di questo ortaggio tipico italiano e ancora latte destinato a Mantova. Inconcepibile ma vero – rileva Bertoia – ma finalmente con questa iniziativa abbiamo le prove di quanto da tempo la Coldiretti denuncia”.
A Tarvisio e a Codroipo la Coldiretti di Pordenone ha inoltre organizzato per l’intera giornata una grigliata con carne esclusivamente italiana anzi pordenonese visto che il prodotto è stato messo a disposizione dalla Cooperativa Cipa di Prata di Pordenone che tra l’altro ha aderito con il presidente Sergio Rizzi al progetto di Coldiretti una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori.
“Sì – spiega il direttore di Coldiretti Roberto Palù – il bilancio è soddisfacente ma non molleremo. Con questa mobilitazione abbiamo chiesto l’etichettatura obbligatoria dell’origine per tutti i prodotti italiani incominciando dal latte. Ora aspettiamo le decisioni conseguenti del Parlamento e in questo senso ci auguriamo che il decreto possa essere approvato quanto prima. I produttori – continua Palù - in queste tre giornate hanno dimostrato molto entusiasmo perché hanno capito il valore del progetto e i risultati che può dare alla vera agricoltura e ai prodotti agroalimentari italiani”.

Foto di gruppo al valico di Coccau per i presidenti provinciali e regionale della Coldiretti con al centro l’assessore regionale Violino

Foto di gruppo a Codroipo

FOTO BRENNERO

FOTO TARVISIO

FOTO CODROIPO