Agricoltura, biodiversità, sicurezza e qualità alimentare. Questo è il tema della XVIIa edizione del concorso rivolto alle scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado della provincia di Pordenone. Il progetto è stato presentato nella sede della Coldiretti, che organizza da anni il concorso con Coldiretti Donne Impresa e numerosi altri partner che erano presenti all’iniziativa. All’incontro sono intervenuti Cesare Bertoia presidente Coldiretti Pordenone, Patrizia Cavagnin responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa, il direttore Claudio Bressanutti, il presidente della Camera di Commercio di Pordenone Giovanni Pavan, Lucio Bomben direttore del dipartimento prevenzione dell’Ass n. 6 Friuli Occidentale, Annamaria Franzolini referente per l’educazione alla salute dell’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia Ambito territoriale di Pordenone, Felice Curci dell’istituto superiore di Spilimbergo il Tagliamento Luciano Moro direttore dello Ial scuola alberghiera di Aviano e Gianna Buongiorno fiduciaria di Slow Food. In apertura la responsabile di Coldiretti Donne Impresa Patrizia Cavagnin ha ricordato come oltre dieci mila studenti e due mila docenti sono stati i protagonisti delle passate edizioni del concorso scuola. “Diciassette anni di concorso scuola rappresentano un risultato frutto di un lavoro di squadra del nostro territorio”. Così ha affermato il presidente della Coldiretti Bertoia che poi ha aggiunto: “siamo riusciti in questi anni a rimettere al centro dell’attenzione il nostro settore ma soprattutto l’alimentazione, il cibo e questo –ha affermato- grazie al nostro progetto e ai nostri partner che rappresentano le istituzioni, il mondo della formazione e della sanità”. Il direttore della Coldiretti Bressanutti ha spiegato come non ci sia biodiversità se non c’è agricoltura e viceversa. ”Fin quando ci sarà democrazia –ha sottolineato- dobbiamo consentire al mondo agricolo di decidere che cosa coltivare, senza che ci siano brevetti sulle sementi”. Per il presidente della Camera di commercio Pavan il concorso scuola rappresenta un esempio di continuità e quindi di concretezza, di lavoro condiviso tra tanti soggetti. “Il vostro modello –ha detto- va tenuto in considerazione perché siete stati capaci di formare generazioni consapevoli di consumatori e imprese e questo –ha concluso- è un vantaggio per tutti”. La Franzolini ha parlato di educazione nel senso più ampio. Educazione a coltivare, al consumo, alla salute, alla legalità. “Questo –ha affermato- siete stati capaci di fare. Oggi –ha aggiunto- state educando anche al cambiamento con l’educazione ai valori e all’integrazione”. Bomben ha sottolineato come certe cose che dovrebbero essere scontate, non sempre sono tali. “Il concorso –ha sostenuto- è un opportunità per ribadire uno stile di vita e di comportamenti. La collaborazione –ha concluso- è un esempio per avvalorare questi principi”. Curci ha ribadito come il legame dell’istituto con il territorio, rafforzi il rapporto con tutti i partner del concorso e questo consolidi anche l’azione formativa nei confronti degli studenti. Moro ha messo in risalto come il contenuto del concorso scuola sia in sintonia con la proposta formativa dell’alberghiera di Aviano. “Solo attraverso la conoscenza del territorio –ha rilevato- i nostri giovani saranno ambasciatori delle nostre peculiarità. La biodiversità –ha detto infine- rappresentano una grande opportunità”. La Buongiorno infine ha sottolineato come le biodiversità siano alla base del progetto di Slow Food Terra Madre. “Non possiamo che lavorare insieme –ha evidenziato- per raggiungere obiettivi comuni”. La iscrizioni al concorso sono aperte fino a venerdì 6 dicembre. Il materiale informativo con la scheda di adesione si possono scaricare a questo indirizzo: www.pn.coldiretti.it.
Un momento della conferenza stampa |