5 Marzo 2009
Si sono concluse le assemblee di zona con gli allevatori: esaminato il decreto quote latte e le proposte Coldiretti

Si sono concluse le assemblee di zona, convocate dalla Coldiretti di Pordenone per analizzare i contenuti del nuovo decreto quote latte. Agli appuntamenti, sono stati invitati tutti i produttori di latte.
Presenti tra gli altri agli incontri il presidente provinciale Cesare Bertoia, il direttore Roberto Palù, con i presidenti e segretari delle rispettive zone.
Le assemblee hanno fatto parte dell’attività informativa svolta sul territorio con l’obiettivo di illustrare i contenuti con le motivazioni riguardanti le proposte di Coldiretti per apportare gli emendamenti al provvedimento.
Il presidente Bertoia ha sottolineato come l’azione di Coldiretti si sia basata sul rispetto della legalità e quindi la difesa di quei produttori che acquistando le quote e quindi facendo investimenti hanno rispettato la legge.
Bertoia ha poi sostenuto come Coldiretti si stia battendo perché la vicenda quote latte dopo 25 anni possa essere chiusa individuando risorse per rilanciare il settore.
Dal canto suo Palù ha invece spiegato i contenuti delle proposte di Coldiretti e tra questi lo stanziamento di risorse adeguate da destinare al fondo, già previsto nel decreto, che dovrà essere utilizzato in favore dei produttori che nel corso degli anni hanno acquistato quote;  un diverso posizionamento degli affittuari nella priorità delle attribuzioni di nuove quote;  l’eliminazione del 5 % quale soglia per l’assegnazione; l’esclusione dalla assegnazione di nuove quote per i produttori non titolari di quota;la rinuncia al contenzioso in essere quale condizione per ottenere assegnazione di quota; l’individuazione di precisi  vincoli da inserire nella procedura di regolarizzazione delle multe pregresse con l’obiettivo di prevenire comportamenti tesi ad aggirare o eludere le disposizioni del provvedimento.
Il prossimo appuntamento per la Coldiretti di Pordenone è in calendario martedì prossimo dove le proposte della Coldiretti saranno consegnate al Prefetto.