28 Ottobre 2011
Trasporto e conferimento rifiuti agricoli: coldiretti fa chiarezza sulla normativa

 
“Le aziende agricole che trasportano in modo occasionale i propri rifiuti per un limitato numero di conferimenti sono esonerate dalla compilazione del formulario dei trasporti e dall’iscrizione all’Albo trasportatori”.
Lo annuncia la Coldiretti di Pordenone che è intervenuta nei confronti del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, attraverso la Confederazione nazionale per avere un chiarimento in merito.
“Siamo soddisfatti del risultato –afferma il presidente della Coldiretti di Pordenone Cesare Bertoia- che dimostra che la nostra argomentazione in merito è in linea con quanto sostenuto fin dall’inizio. Per le aziende agricole –spiega Bertoia- soprattutto quelle di piccole dimensione e comunque per quelle che producono ridotte quantità di rifiuti, sarebbe stato un onere economico di non poco conto compreso l’aspetto burocratico. Possiamo affermare- continua il presidente della Coldiretti- che la professionalità e la costanza dei nostri tecnici nel perseguire l’obiettivo di ridurre il carico burocratico è stato positivo. Ora ci aspettiamo –conclude Bertoia- che le società di servizi che operano in questo campo, si rendano conto dell’importanza di una continua collaborazione per dare un servizio adeguato alle nostre imprese”.
In buona sostanza le aziende che trasportano occasionalmente i propri rifiuti con un limite massimo di 30 chilogrammi o litri, per un massimo di quattro volte all’anno, con un massimo di 100 chilogrammi o litri all’anno non saranno assoggettate a quei obblighi normativi precedentemente previsti e comunicati via posta dai gestori del servizio di raccolta.
Dopo questo precisazione normativa, infatti, le aziende specializzate nella raccolta di rifiuti, dovranno rivedere la propria operatività e condizioni anche per quanto riguarda la quota dei servizi.