“È positivo l’interesse dimostrato in questi ultimi giorni sulle Zps (Zone di protezione speciale) e anche l’attenzione e le iniziative da parte di alcune amministrazioni comunali sul problema in questione, ma la Coldiretti ricorda di aver organizzato un incontro già la prima settimana di ottobre con la Regione e tutti i rappresentanti delle amministrazioni comunali dell’area interessata”.
Questa la premessa della maggiore organizzazione agricola della provincia che entra nel merito anche dell’incontro organizzato a San Quirino nel giorni scorsi: ”Gli incontri con tavoli affollati non ci interessano –precisa il presidente Cesare Bertoia-. Lo abbiamo fatto presente anche con un documento scritto alla Regione. Crediamo che al tavolo tecnico –spiega Bertoia- debbano sedersi i rappresentanti delle amministrazioni comunali e delle organizzazioni agricole riconosciute a livello nazionale. Il tavolo tecnico serve alla stesura del piano e non a fare politica”.
Riguardo al lavoro svolto fino ad oggi e alle proposte di Coldiretti il presidente Bertoia afferma: “Coldiretti sulle Zps è stata in prima linea fin dall’inizio e in tempi non sospetti tanto che siamo riusciti in fase di perimetrazione dell’area a ridurre la superficie da venti a dieci mila ettari. Oggi ci troviamo a discutere –va avanti Bertoia- quali saranno i vincoli e in che modo saranno indennizzate le aziende agricole. Su questi ultimi aspetti intendiamo avere risposte chiare. Sulla questione economica –conclude Bertoia- non basteranno le promesse, vogliamo subito sapere l’entità delle risorse che saranno messe a disposizione, altrimenti il confronto potrebbe trasformarsi in uno scontro”.
30 Dicembre 2010
Zps: i tavoli affollati non ci interessano siamo preoccupati dei vincoli e delle risorse